Sono composte da particelle nanometriche che realizzano pori di dimensioni inferiori al cammino libero medio delle molecole d’aria (60 nm a 0°C).
In questo modo si ottiene una conducibilità termica bassissima – attorno a 0,02 W/m°K a 200°C – che consente minimi spessori della coibentazione.
Sono tipicamente disponibili in forma di lastre compatte e flessibili.
Il loro utilizzo è per coibentazioni termiche in cui si richiedono ingombri minimi, e coibentazioni tagliafuoco in campo navale ed industriale.