Materiali cellulari
Sono caratterizzati da una struttura cellulare realizzata di solito tramite espansione di gas nel materiale allo stato fluido.
Se le celle sono in prevalenza chiuse, si realizza un ottimo isolamento termico ed una barriera a vapore ed umidità (indispensabile per coibentazioni a basse temperature); se invece sono prevalenti le celle aperte, il materiale consente un alto assorbimento acustico, in quanto le onde sonore possono penetrare e disperdersi nel labirinto di cellette.
Rispetto ai coibenti a base di fibre minerali presentano il vantaggio essenziale di poter essere manipolati senza necessità di alcuna precauzione igienico-ambientale, oltre ad avere spesso un’inferiore igroscopicità e maggiore stabilità dimensionale. Di contro il campo di temperatura di impiego è tipicamente più ristretto.
Tra i materiali più usati vi è neoprene, polietilene, poliuretano, polistirolo, vetro cellulare e poli-immide.
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